Sono stati firmati dalle parti sociali il 6 aprile scorso due Protocolli per la prevenzione ed il contrasto al virus Covid-19: uno riguarda la vaccinazione nei luoghi di lavoro, aggiorna il Protocollo del 24 aprile 2020 per il contenimento del contagio.
Il Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro aggiorna e rinnova i precedenti accordi ed è stato sottoscritto su invito del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro della salute, che hanno promosso un nuovo confronto tra le Parti sociali, in attuazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2020, che – in relazione alle attività professionali e alle attività produttive – raccomanda intese tra organizzazioni datoriali e sindacali.
Nella stessa giornata è stato sottoscritto un protocollo specifico sulla vaccinazione in azienda a cui seguiranno delle indicazioni tecniche da parte dell’INAIL per organizzare e predisporre i piani vaccinali. https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/news-ed-eventi/news/news-protocollo-vaccinazione-covid-2021.html
Il Protocollo nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all’attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti SARS-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro ha lo scopo di diffondere la vaccinazione su tutto il territorio nazionale per la ripresa delle attività sociali e lavorative in piena sicurezza.
Il documento contiene 16 punti, tra i quali:
- costi per la realizzazione e gestione dei piani vaccinali in capo al datore di lavoro;
- costi relativi al vaccino e ai dispositivi di somministrazione a carico dei Servizi Sanitari Regionali;
- informare e sensibilizzare il lavoratoreall’interno dell’azienda;
- tutela dei dati trattati nel rispetto delle normative privacy;
- modalità di somministrazione del vaccino tramite operatori sanitari, o dal medico competente aziendale o somministrata attraverso convenzioni con strutture private;
- la vaccinazione dovrà avvenire in orario di lavoro.
Ricordiamo che in tema di vaccinazioni, il Governo è intervenuto nei giorni scorsi con il decreto-legge n. 44/2021 prevedendo specifici obblighi di vaccinazione per rendere la prestazione lavorativa per il personale sanitario. (leggi approfondimento http://www.consulentidellavoro.it/files/PDF/2021/FS/Approfondimento_FS_08042021.pdf ) .
Ricordiamo su tali aspetti l’importanza della figura del Medico Competente quale soggetto preposto fornire ogni supporto sulle misure da adottare in materia di prevenzione e gestione dei casi da virus Covid_19.
Studio Buscema e Associati